Nell’ambito della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, L’Istituto Italiano di Cultura ricorda il grande regista recentemente scomparso con la proiezione della trasposizione cinematografica dell’omonima opera di Giuseppe Verdi su libretto di Arrigo Boito, ispirata all’Otello di Shakespeare.
L’Opera è interpretata dall’Orchestra ed il Coro del Teatro alla Scala, diretti da Lorin Maazel.
Il film è stato presentato in concorso al 39º Festival di Cannes.
Italia-Paesi Bassi (1986) durata: 122 min., colore, con Placido Domingo (Otello), Massimo Foschi (Lodovico), Katia Ricciarelli (Desdemona), Urbano Barberini (Cassio), Justino Diaz (Jago) in italiano con i sottotitoli in ceco
Zeffirelli, non nuovo a quest’impresa di unire il cinema con l’Opera (prima di questo lavoro aveva già creato Traviata, Pagliacci, Cavalleria rusticana) realizza l’Otello di Verdi in maniera grandiosa.
Il film narra la storia del Moro di Venezia, tornato a Cipro vittorioso sulla flotta musulmana, del luogotenente Cassio e del fido ma invidioso Jago, il quale instilla nel cuore di Otello il seme della gelosia per la moglie Desdemona. Fa in modo che questi la sorprenda con Cassio e poi trovi un suo fazzoletto in casa del luogotenente. Furioso, Otello prima la soffoca e poi si pugnala al cuore
Tra i vari riconoscimenti, la pellicola ha vinto il National Board of Review Awards 1986 per il miglior film straniero.