Qual è il valore dell’arte? Qual è il senso dell’educazione? Qual è il significato dell’esperienza?
L’opera “I fondamentali” dell’artista Valerio Rocco Orlando pone questioni su senso, significato e valore di educazione, esperienza e arte all’interno di un sistema in crisi, segnato dai precari equilibri delle istituzioni culturali a livello internazionale. Dopo aver sperimentato, nel corso degli anni, adesso la ricerca dell’artista si formalizza nella produzione di un’installazione modulare composta da tre sculture luminose al neon; un’opera inedita concepita per Cantica21 e realizzata per la Collezione del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Cantica21 è un’iniziativa lanciata congiuntamente dal Ministero degli Affari Esteri e dal Ministero della Cultura che promuove e valorizza l’arte contemporanea italiana, sostenendo la produzione di opere di artisti emergenti o già affermati, ed esponendole negli Istituti Italiani di Cultura, nelle Ambasciate e nei Consolati attraverso una grande mostra d’arte diffusa in vari punti del mondo.
Su 293 candidature, sono stati selezionati, da una apposita commissione di valutazione, 45 progetti, quello di Valerio Rocco Orlando che arriva alla Galleria Sumec di Bratislava, è uno di questi.
Valerio Rocco Orlando (Milano, 1978) è artista e docente di Drammaturgia multimediale all’Accademia di Brera – Milano.
Nel corso degli anni ha attivato collaborazioni con il filosofo Jean-Luc Nancy, il compositore Michael Nyman, gli artisti Gilbert & George, Ugo Rondinone e Liam Gillick, gli attori Saleh Bakri e Alba Rohrwacher, la cantanta Amalia Grè, e lo psicoanalista Luigi Zoja.
Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e private, tra cui la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Centro de Arte Contemporáneo Wifredo Lam di L’Avana, il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, il MACRO Museo d’Arte Contemporanea di Roma, il MAGA Museo Arte di Gallarate, il MART di Trento e Rovereto.