La Notte della Letteratura si svolge come di consueto a Bratislava. L’obbiettivo principale dell’evento è di promuovere la migliore letteratura europea, tradotta in slovacco. Come per le precedenti edizioni la “Notte” è coordinata dal Centro Ceco di Cultura, in collaborazione con le sezioni culturali delle maggiori Ambasciate europee operanti in questo Paese.
Quest’anno l’Italia sarà rappresentata dal romanzo “Il colibrì” di Sandro Veronesi, vincitore del Premio Strega 2020. In Slovacchia il libro è pubblicato da Slovart.
In tale occasione verranno lette alcune parti del libro.
Il colibrì è tra gli uccelli più piccoli al mondo; ha la capacità di rimanere quasi immobile, a mezz’aria, grazie a un rapidissimo battito alare. La sua apparente staticità è frutto piuttosto di un lavoro vorticoso, che gli consente anche prodezze di volo inimmaginabili come volare all’indietro…
Marco Carrera, il protagonista di questo libro, è il colibrì. La sua è una vita di perdite; il suo passato sembra trascinarlo sempre più a fondo. Eppure Marco Carrera non precipita: il suo è un movimento frenetico per rimanere saldo, fermo e, anzi, risalire, capace di straordinarie acrobazie esistenziali. Il colibrì è un romanzo sulla grande forza della vita, Carrera è un personaggio talmente vivo e palpitante che è destinato a diventare compagno di viaggio di ogni lettore.
Sandro Veronesi è uno scrittore nato a Firenze nel 1959.
Nel 1985 si laurea in architettura con una tesi su Victor Hugo e la cultura del restauro moderno. Il suo romanzo d’esordio è del 1988, Per dove parte questo treno allegro, al quale seguono Gli sfiorati (1990) e Venite, venite B52 (1995).
Tra il 1997 e il 1998 collabora con Rai 3, ed è autore e conduttore del programma televisivo Magazzini Einstein. Lavora con numerosi quotidiani e riviste letterarie; insieme a Domenico Procacci ha fondato la casa editrice Fandango Libri.
Nel 2000 pubblica La forza del passato, vincitore del Premio Campiello e del Premio Viareggio, e tradotto in 15 lingue; da quel romanzo è tratto l’omonimo film di Piergiorgio Gay. Nel 2001 pubblica il libro per ragazzi Ring City che vince il Premio Fregene. Nel 2003 pubblica la riduzione teatrale del film del 2001 No Man’s Land di Danis Tanović.
Nel 2006 vince il premio Strega grazie al romanzo Caos calmo, da questo libro nascerà l’omonimo film di Nanni Moretti. Nel 2007 esce Brucia Troia. Tra il 2014 e il 2015 pubblica dapprima Terre rare e poi Non dirlo – Il Vangelo di Marco, questo ultimo da cui ha tratto un monologo teatrale.
Con l’editore Bompiani pubblica Un dio ti guarda nel 2016, Cani d’estate nel 2018 e Il colibrì nel 2019; quest’ultimo, dopo essere stato votato come “Libro del 2019” nella Classifica di Qualità de La Lettura del Corriere della Sera, vince il Premio Strega 2020.
Veronesi e Paolo Volponi sono gli unici scrittori ad aver vinto due volte il Premio Strega.
È fratello maggiore del regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi.