Italia/Germania/Francia/Svizzera, 2018, drammatico, 130´, colore; in italiano con i sottotitoli in ceco
Cast: Adriano Tardiolo, Alba Rohrwacher, Luca Chikovani, Agnese Graziani, Sergi López, Natalino Balasso, Tommaso Ragno, Nicoletta Braschi, Pasqualina Scuncia, Carlo “Carletto” Tarmati, Gala Othero Winter, Elisabetta Rocchetti, Edoardo Montalto, Carlo Massimino, Maddalena Baiocco, Giulia Caccavello
Sceneggiatura: Alice Rohrwacher / Fotografia: Hélène Louvart / Musica: Piero Crucitti / Montaggio: Nelly Quettier
Premi e festival: Annecy Cinema Italien 2018: Premio Sergio Leone; BFI London Film Festival 2018: Competition; Busan International Film Festival 2018: World Cinema; Chicago International Film Festival 2018: International Feature Competition; El Gouna Film Festival 2018: Official Selection out of Competition; Festival de Cannes 2018: In Concorso – Miglior Sceneggiatura; Filmfest München 2018: CineMasters Competition Haifa International Film Festival 2018: Gala;Hamptons International Film Festival 2018: World Cinema; Jerusalem International Film Festival 2018: In the Spirit of Freedom; Karlovy Vary International Film Festival 2018: Horizons; Lavazza Italian Film Festival 2018: Special Presentation; Melbourne International Film Festival 2018: Feature; New York Film Festival 2018: Main Slate; New Zealand International Film Festival 2018: Big Nights; Philadelphia Film Festival 2018: World Narratives; Reykjavík International Film Festival 2018: Open Seas; Sitges International Fantastic Film Festival of Catalonia 2018: Oficial Fantàstic Competición; Vancouver International Film Festival 2018: Focus on Italy; Zurich Film Festival 2018: New World View: Italy
Quella di Lazzaro, un contadino che non ha ancora vent’anni ed è talmente buono da sembrare stupido, e Tancredi, giovane come lui, ma viziato dalla sua immaginazione, è la storia di un’amicizia. Un’amicizia che nasce vera, nel bel mezzo di trame segrete e bugie. Un’amicizia che, luminosa e giovane, è la prima, per Lazzaro. E attraverserà intatta il tempo che passa e le conseguenze dirompenti della fine di un Grande Inganno, portando Lazzaro nella città, enorme e vuota, alla ricerca di Tancredi.
NOTE DI REGIA:
Lazzaro Felice è la storia di una piccola santità senza miracoli, senza poteri o superpoteri, senza effetti speciali: la santità dello stare al mondo e di non pensare male di nessuno, ma semplicemente di credere negli altri esseri umani. Racconta la possibilità della bontà, che gli uomini da sempre ignorano, ma che si ripresenta e li interroga come qualcosa che poteva essere e non abbiamo voluto.