Anna e Hans, infermiera e suo assistente di un vecchio istituto per anziani, sono due anime “bambine” incastrate in corpi di adulti. Intrappolati nel tempo e nello spazio, si muovono tra le stanze e il giardino di quello che era un ex orfanotrofio, come se qui si consumasse tutta la vita, dall‘infanzia alla morte, come se non ci fosse luogo più accogliente al mondo di quello che li ha visti prigionieri nell’infanzia. Dal passato riappare Gertrud, una vecchia signora dai modi gentili; tutto sembra precipitare, il nastro dell’orrore sembra riavvolgersi. Il male è bianco, come il camice di Gertrud, come le pareti dell‘ala ovest. L’istituto perde dunque i contorni attuali e torna ad essere ciò che era; ricovero crudele di bambini jenisch sottratti alle famiglie, tempio di un progetto di eugenetica capitanato proprio da Gertrud. Anna, schiava di quel luogo e di un‘infanzia dolorosa che non termina mai, riprende con forza le ricerche di Franziska, amica amata di una vita della quale ha perso le tracce molto tempo prima e che cerca ovunque e senza sosta. Ispirato a una storia vera, a settecento storie vere.
Tra il 1926 e il 1986 la Pro Juventute (un’associazione a carattere filantropico) ha sottratto 2000 bambini alle famiglie di etnia jenisch (nomadi come i rom e i sinti) con l’obiettivo di mettere fine al nomadismo. Sui minori sono stati condotti esperimenti scientifici e applicate pratiche come la sterilizzazione per impedirne il riprodursi. Una vicenda che non molti, al di fuori dei confini della tranquilla Svizzera, conoscono.
– in italiano con sottotitoli in slovacco e in inglese
regia di: Valentina Pedicini
cast: Federica Rosellini, Elena Cotta, Josafat Vagni, Lucrezia Guidone, Alessandro Bressanello, Raffaella Panichi, Alberto Cracco, Pietro Biondi, Laura Mazzi, Danila Di Simio, Elena De Luca, Federico Martini, Federico Tocci, Ugo Innamorati
sceneggiatura: Francesca Manieri, Valentina Pedicini
fotografia: Vladan Radovic
montaggio: Giogiò Franchini
scenografia: Cristina Del Zotto
costumi: Andrea Cavalletto
musica: Alessandro Paolini, Stefano Grosso
produttore: Domenico Procacci
produzione: Fandango, Rai Cinema, con il contributo del MiBACT
distribuzione: Fandango Distribuzione [Italia], Lemon Tree [Cina]
vendite estere: Fandango [Italia]
paese: Italia
anno: 2017
durata: 95′
formato: colore
uscito in sala: 06/09/2017
premi e festival:
Annecy Cinema Italien 2017: v súťaži / Concorso – Prix du Public
Busan International Film Festival 2017: Flash Forward; mimo súťaže / Competition
La Biennale di Venezia 2017: Giornate degli Autori – Imaie Talent Award a Federica Rosellini
Reykjavík International Film Festival 2017: New Visions