Italia, 2010, 110 min. in lingua originale con sottotitoli in ceco
sceneggiatura: Ferzan Ozpetek, Ivan Cotroneo
fotografia: Maurizio Calvesi
musica: Pasquale Catalano
con: Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Dario Bandiera, Ennio Fantastichini, Lunetta Savino, Elena Sofia Ricci, Ilaria Occhini e altri.
La famiglia Cantone è proprietaria di uno dei più importanti pastifici del Salento. Il rientro a casa del figlio più giovane Tommaso, trasferitosi a Roma per studiare economia e commercio, è il momento per la famiglia di sancire ufficialmente il passaggio della gestione aziendale ai due figli maschi. Tommaso è però pronto a sconvolgere i piani del nucleo familiare, dichiarando apertamente la propria omosessualità e il desiderio di seguire le aspirazioni letterarie. Ma durante la cena ufficiale, per festeggiare il nuovo corso aziendale, avviene un colpo di scena, Tommaso viene anticipato dal fratello maggiore Antonio che, dopo tanti anni di fedele servizio agli affari di famiglia, si dichiara omosessuale prima di lui. Da quel momento in poi la storia prende un’altra direzione. David Di Donatello 2010 (attrice non protagonista – Ilaria Ochini, attore non protagonista – Ennio Fantastichini), Nastro d’Argento 2010 (migliore commedia, attrice non protagonista – Elena Sofia Ricci e Lunetta Savino, fotografia, migliore canzone originale). In collaborazione con Film Europe
La pellicola ha ottenuto 13 candidature ai David di Donatello 2010, vincendo 2 statuette per i migliori interpreti non protagonisti (Ilaria Occhini ed Ennio Fantastichini).
Nel 2020 il regista ha prodotto una riduzione teatrale del lungometraggio, realizzata per la compagnia Nuovo Teatro di Marco Balsamo, in collaborazione con la fondazione Teatro della Toscana. La pièce, lo stesso anno, è stata portata in tour in tutta Italia.
Ferzan Ozpetek è un regista, sceneggiatore e scrittore italiano di origine turca il cui lavoro esplora i legami familiari, l’amore, l’identità di genere, e lo fa con un sapiente mix di dramma e commedia. I suoi film sono caratterizzati da una forte emotività, da uno stile intimo e raffinato e dalla ricerca della perfezione visiva. Al centro dei film di Ozpetek ci sono personaggi queer o femminili, spesso parte di famiglie o comunità non convenzionali, dove una tavola imbandita e l’atmosfera conviviale diventano espressioni esplicite di profonde relazioni interpersonali.
Quest’anno la rassegna cinematografica di Cinevitaj rende omaggio all’opera di Ferzan Ozpetek. La rassegna fa parte della 18ª edizione del Festival italiano in Slovacchia Dolce Vitaj e del progetto Fare Cinema del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.