L’IIC di Bratislava ha sede nel centro storico della capitale slovacca, in via Kapucínska, in un punto di grande passaggio nei pressi della via Zámocká che conduce al Castello e della piazza Hodžovo, in cui ha sede il Palazzo del Presidente della Repubblica.
La storia dell’immobile nel quale ha sede l‘IIC risale al XVIII secolo. L’edificio originario infatti faceva parte di uno degli otto costruiti, dopo il 1772, nel fossato cittadino di origine medievale, ed è stato l’unico a resistere al grande incendio del 1913, alle vicende della Seconda guerra mondiale ed all’oltraggio architettonico inflitto agli edifici storici di questa parte della città durante il regime comunista. L’edificio venne ricostruito nel 1998 dall’attuale proprietario il signor Johaness F. Frideczky, uno degli eredi del primo proprietario dello stabile.
L’IIC è stato riaperto al pubblico il 4 maggio del 1999, data che coincideva con l’ottantesimo anniversario della morte dell’eroe slovacco Milan Rastislav Štefánik, sul campo di aviazione di Bratislava, insieme ai suoi tre commilitoni italiani, il tenente Giotto Mancinelli Scotti, l’aiuto-pilota sergente Umberto Merlini e il motorista Umberto Aggiusti.
Tra le varie personalità che hanno partecipato a questa giornata speciale c’erano anche il Presidente della Repubblica Slovacca Michal Kováč e l’Ambasciatore d’Italia in Slovacchia Egone Ratzenberger