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Daniele Di Bonaventura Trio “Musiche di terre lontane”

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Concerto del 15° Festival italiano “Dolce Vitaj”

Daniele Di Bonaventura, bandoneon
Elias Nardi, oud (liuto arabo)
Ares Tavolazzi, basso

Il primo concerto del 15° festival italiano “Dolce Vitaj” è affidato ad un gruppo d’eccezione formato da tre musicisti che collaborano da sempre con artisti di livello internazionale.

Il Trio Di Bonaventura-Nardi-Tavolazzi che arriva in Slovacchia per la prima volta, si muove tra musica etnica, Jazz, tango e classica, il tutto per dare al pubblico una profonda ed indimenticabile esperienza sonora e visuale.

Le composizioni che si potranno ascoltare fanno parte della tradizione di terre lontane, dell’America latina, del Medio Oriente, del Nord Africa e del Sud dell’Europa, ogni suono racconta il calore del sole e affascinanti atmosfere senza tempo.

Il leader Daniele Di Bonaventura, bandoneonista, ha suonato in importanti festival internazionali tra cui: Music Hall Festival e Royal Festival Hall a Londra, Umbria Jazz, Festival della Letteratura Mantova, Music Hall a Leeuwarden, Deutsches Jazz Festival a Francoforte, Berlin Jazz Festival, Festa de la Mercè a Barcellona, London Jazz Festival, Festival Berlioz, Jazz in Marciac.

Ha suonato, registrato e collaborato con Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, A Filetta, Oliver Lake, David Murray, Miroslav Vitouš, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Lenny White, Robin Kenyatta, Omar Sosa, Joanne Brackeen, ecc.
Musiche di Di Bonaventurasono state utilizzate per film di successo tra cui “Torneranno i prati” del regista Palma d’oro a Cannes Ermanno Olmi.
Tra i vari premi che ha ricevuto si ricorda il German Critics Prize (Preis der Deutschen Schallplattenkritik) per il CD “Universal Syncopation II” ECM records (con Miroslav Vitouš).

Elias Nardi ha approfondito lo studio dell’Oud (liuto arabo) compiendo numerosi viaggi in Medio Oriente. Ha seguito le lezioni del virtuoso palestinese Adel Salameh, formando un personale approccio allo strumento, se pur nel pieno rispetto della tradizione liutistica di quella terra. Oltre a sviluppare la propria ricerca musicale e compositiva – con i progetti dell’Elias Nardi Group – svolge regolarmente attività concertistica in vari Paesi del mondo, esibendosi in Festival e live radiofonici per le più importanti reti europee come Radio Rai, RSI Radio Svizzera Italiana e RTBF Radio Télévision Belge Francophone.

Ares Tavolazzi ha studiato violoncello e contrabbasso al Conservatorio di Ferrara. Ha lavorato come session man per Paolo Conte, Francesco Guccini e altri. Dal 1973 al 1983 ha fatto parte del mitico gruppo Area, insieme a Demetrio Stratos, Patrizio Fariselli e Giulio Capiozzo, registrando con il gruppo dieci album e partecipando a numerose manifestazioni internazionali. In quel periodo, frequentando l’ambiente di New York si è avvicinato al jazz. Nel 1982 ha partecipato al tour dell’orchestra di Gil Evans, con Steve Lacy e Pietro Tonolo. Per tre anni consecutivi, dal 1984 al 1986, ha occupato il primo posto nella classifica dei bassisti italiani indetta da Guitar Club. Dal 1990 ha collaborato dal vivo e in studio con Sal Nistico, Max Roach, Lee Konitz, Phil Woods, Enrico Rava, Stefano Bollani, Enrico Pierannunzi, Roberto Gatto, Danilo Rea, Mike Melillo, Ray Mantilla, Paolo Fresu, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Kenny Wheeler, Mick Goodrick, Paul McCandless, Lee Konitz, George Cables, Elliott Zigmund, Dave Liebman, e altri.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

https://www.youtube.com/watch?v=l35ZbcUHYzY