Trilogia di documentari intitolata “La malattia del ferro” presso la Galleria HIT
La presente trilogia di Ancarani contiene una riflessione sull’idea di lavoro e sulle relazioni tra macchina e corpo umano, di cui sono messi in discussione limiti e superfici. Il capo (2010) viene girato nelle cave di marmo di Carrara; il video, seppur girato in un cantiere, non ne mostra la confusione: Ancarani ricerca un’inquadratura chiara e ben costruita. Piattaforma Luna (2011), riprende la vita di un gruppo di tecnici tra una camera iperbarica e una struttura in grado di immergersi a grande profondità per svolgere riparazioni o altri lavori. Chiude questo ciclo Da Vinci, con cui Ancarani prende parte alla 55a Biennale di Venezia. Da Vinci è il nome di una macchina controllata a distanza usata per operazioni chirurgiche, il video diventa una celebrazione dell’intelligenza umana al lavoro.