L’incontro letterario con tanto atteso Paolo Giordano (nato a Torino nel 1982) che con il suo primo romanzo, La solitudine dei numeri primi (Mondadori, 2008), uscito in oltre quaranta Paesi, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, fra cui il premio Strega e il premio Campiello Opera Prima. Nel 2012 ha pubblicato, per Mondadori, Il corpo umano. Il suo recente romanzo Il Nero e l’argento è uscito nel 2014 per i tipi della Casa editrice Einaudi. Tutti e tre romanzi sono stati tradotti in slovacco dalla nota tradutrice Mária Štefánková a pubblicati dalla Casa editrice Slovart. “Seguitavamo a provocarci, pur di interrompere un silenzio per il quale non eravamo allenati. Nulla sembrava venirci in soccorso: per quanto stoltamente ci comportammo, quella avrebbe potuto essere la prima crisi coniugale nella storia dell’umanità. Anche una coppia giovane può ammalarsi, di insicurezza, di ripetizione, di solitudine. Le metastasi sbocciano invisibili e le nostre hanno presto raggiunto il letto. Per undici settimane, le stesse in cui la signora A. perdeva una alla volta le funzioni elementari del suo organismo, Nora e io non ci siamo sfiorati né cercati. Sdraiati a distanza di sicurezza i nostri corpi somigliavano a blocchi inespugnabili di marmo.” (Il nero e l’argento, Einaudi 2014)
