Nell’ambito della rassegna cinematografica “Pasolini: Amore e Rabbia”
1970, 65´ In italiano, sottotitoli in inglese
Il documentario è frutto di un sopralluogo in Africa per la produzione successiva di un film, mai effettuato. Si tratta di uno dei più importanti documenti di cinema in Africa e rappresenta un importante documento per l’antropologia dell’immagine. Consiste in tre diversi tipi di materiale filmico: il primo è a tutti gli effetti un documentario di viaggio, girato durante due soggiorni in Uganda e Tanzania nel 1968-69; il regista ha l’obiettivo di rintracciare i luoghi, i volti, gli oggetti per la trasposizione cinematografica dell’Orestiade di Eschilo; il secondo girato riprende il confronto tra Pasolini ed alcuni studenti africani dell’Università “La Sapienza” di Roma sull’idea stessa di ambientazione per la tragedia eschilea e sui risvolti delle vicende africane post-coloniali, mentre il terzo rappresenta una sorta di variazione sul tema e consiste in una jazz session.