Proiezione del film documentario “Amare Giò Ponti” regia di Francesca Molteni (2015, 35 minuti), seguirà una lezione del Dr. Peter Hefti, manager del Museo Molteni di Giussano, su Giò Ponti, con traduzione simultanea in slovacco.
Il primo film documentario sul grande interprete del design, dal titolo “Amare Giò Ponti”, prodotto da Muse, in collaborazione con Giò Ponti Archives, è stato promosso dalla Molteni&C, storica azienda italiana dell’arredamento. Il documentario si basa sulla ricerca di materiali storici inediti, basati su fonti iconografiche dei Giò Ponti Archives e delle Teche Rai, con un’intervista a Giò Ponti nel suo studio a Milano, con le testimonianze degli eredi e le interviste dei protagonisti di oggi.
Un ritratto dell’uomo e dell’architetto, aspirante pittore, promotore ante litteram dell’Italian design che, in più di 50 anni di attività, ha sperimentato arti, mestieri, oggetti, architetture e materiali, con un’energia instancabile, dal piccolo al grande, dalla progettazione di una maniglia all’ideazione di un piano urbanistico. Giò Ponti è stato un eccezionale divulgatore del moderno che ha corso il rischio dell’indifferenza e dell’oblio. Il documentario vuole raccontare anche le ragioni della nuova fortuna che lo ha visto, negli ultimi anni, riscoperto e riproposto, come modello di architetto europeo e internazionale. Perché – parafrasando Ponti, che diceva “l’arte si è innamorata dell’industria” – l’industria di ieri e di oggi si è innamorata di Gio Ponti?
Peter Hefti è nato nel 1954 a Milano, dove si è laureato in Economia aziendale, con specializzazione marketing, presso l’Università Bocconi. Le sua attività lavorativa lo ha portato ad operare oltre che in Italia anche negli USA ed in Svizzera. Dal 1989 al 1993 ha lavorato per la Molteni&C come responsabile marketing. Dal 1995 al 1997 per l’ideazione e lo sviluppo di un progetto di franchising per il settore del mobile con il ruolo di Direttore Generale.
Dal 1998 è stato Direttore Marketing e Strategia della Molteni&C.