regia: Francesca Comencini | cast: Fabrizio Gifuni, Romana Maggiora Vergano, Anna Mangiocavallo, Luca Donini, Daniele Monterosi, Lallo Circosta, Luca Massaro, Giuseppe Lo Piccolo, Luigi Bindi, Laura Borrelli, Paolo Mannozzi, Gianfranco Gallo, Massimiliano Di Vincenzo, Massimo Cimaglia, Aphrodite De Lorraine, Marco Belocchi, Leonardo Giuliani | sceneggiatura: Francesca Comencini | fotografia: Luca Bigazzi | montaggio: Francesca Calvelli, Stefano Mariotti | Italia/Francia | 2024 | 110′ | in lingua originale con sottotitoli in inglese e slovacco
premi e festival:
Chicago International Film Festival 2024: Spotlight |Cinemed – Festival Cinema Mediterranéen Montpellier 2024: Soirée d’ouverture |La Biennale di Venezia 2024: Fuori Concorso – Premio Francesco Pasinetti Miglior attrice (Romana Maggiora Vergano)
Un padre e sua figlia abitano le stanze dell’infanzia: l’infanzia di lei e l’infanzia magica del racconto di Pinocchio, il film al quale lui sta lavorando. Il padre racconta alla figlia del suo lavoro e la ascolta, le parla con serietà come parlerebbe a un’adulta. La bambina visita il set del padre, che pulsa di vita, chiasso, umanità e lavoro. E lei si perde in quei mondi. La figlia diventa una ragazza, l’incanto di quel limbo tra loro svanisce, la figlia lo sente, capisce che la rottura con l’infanzia è irreparabile. Lo capisce da come il padre la guarda. Pensa che non sarà mai alla sua altezza e precipita apposta per non esserlo davvero.
“Dopo tanti anni passati a fare lo stesso lavoro cercando di essere diversa da lui”, dice Francesca Comencini “ho voluto raccontare quanto ogni cosa che sono la devo a lui”, suo padre, Luigi Comencini: “Ho voluto rendere omaggio a mio padre, al suo modo di fare cinema, al suo modo di essere, all’importanza che la sua opera e il suo impegno hanno avuto per il nostro cinema, all’importanza che la sua persona ha avuto per me. Forse, mi sono detta, forse ora sono abbastanza anziana, ne sono capace, forse ora sarò all’altezza di questo racconto. Forse, ora, è arrivato il momento di dirgli grazie”.