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Il giorno della civetta (regia: Damiano Damiani)

Giorno civetta

Omaggio a Leonardo Sciascia

Italia/Francia, 1968, 107 min., in italiano con sottotitol in slovacco

cast: Claudia Cardinale, Franco Nero, Lee J. Cobb, Serge Reggiani, Ugo D’Alessio, Ennio Balbo

C’è un rapporto strettissimo tra il cinema e Leonardo Sciascia (1921-1989), di cui si celebra il centenario della nascita, dalle sue opere letterarie sono stati tratti ben nove film, realizzati da registi importanti come Damiano Damiani, Elio Petri, Francesco Rosi, Gianni Amelio, Emidio Greco. Il linguaggio cinematografico ha avuto sempre una larga influenza sulla tecnica narrativa dello scrittore siciliano.

Uno dei punti chiave della sua produzione è l’idea della Sicilia “come metafora del mondo”, elemento che si ritrova nei suoi libri e nei film a loro ispirati. I filoni principali delle trame, quasi tutte d’impianto poliziesco o investigativo, sono racconti dove i fatti legati alla realtà diventano punto di partenza di un’analisi e di una riflessione sociopolitica. Delitti di mafia, omertà, collusioni con il potere, verità occultate e una giustizia che arranca, sono i temi che corrono, si incrociano e si sviluppano nei film ispirati a Sciascia.

Ed uno di questi è proprio “Il giorno della civetta” con una trama che si svolge in un paesino della Sicilia, dove il capitano Bellodi (Franco Nero) deve indagare sull’omicidio di un imprenditore. Un informatore della polizia lo mette sulla strada giusta ma, una volta cominciate le indagini, il capitano incontrerà solo omertà e reticenze. Il delitto sul quale ruota la storia avviene nelle vicinanze dell’abitazione dove vive Rosa Nicolosi, interpretata dalla bellissima Claudia Cardinale.

Il film vinse il Nastro d’Argento per il miglior produttore ed inoltre 4 David di Donatello comemiglior film, migliore attore protagonista a Franco Nero, migliore attrice protagonista a Claudia Cardinale e la Targa d’oro della giuria a Damiano Damiani.

Il titolo, che rimanda a una battuta del Duca di Somerset, dall’Enrico VI di Shakespeare, rappresenta un invito all’impegno civile “E colui che non vorrà combattere per una tale speranza, che vada a casa e a letto e se si alza sia oggetto di scherno e di meraviglia come la civetta quando di giorno compare”.

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