Italia, 2020, 90 min., *it/sk
cast: Quentin Tarantino, Umberto Lenzi, Emir Kusturica, Franco Nero, David Zard, Pupi Avati, Rita Pavone, Gianni Minà, Giona A. Nazzaro, Beryl Cunningham, Vincenzo Mollica, Marco Giusti, Maria Pia Fusco, Adriano Aragozzini, Enrico Vanzina, Gabriele Salvatores, Manlio Gomarasca, Steve della Casa, Franco Rossetti, Olivier Père, Oliviero Vivarelli, sceneggiatura: Fabrizio Laurenti, Niccolò Vivarelli, fotografia: Fabrizio Laurenti, montaggio: Fabrizio Laurenti
La vita irrequieta e la filmografia caleidoscopica di Piero Vivarelli, regista di B-Movies italiani di tutti i generi, paroliere di successi musicali, tra cui 24.000 baci di Celentano, e sceneggiatore dello Spaghetti Western “Django”, amato da Quentin Tarantino, si intrecciano in questo ritratto di un provocatore rivoluzionario. Giovanissimo aderente alla Decima MAS, l’unico non cubano, oltre a Che Guevara, ad avere una tessera del Partito Comunista Cubano firmata da Fidel Castro. Attraverso una narrazione creativa, il documentario esplora in profondità un territorio trascurato della cultura pop italiana e mondiale e, al contempo, scava in una vita che è essa stessa un film di genere, un film “alla Vivarelli”: esagerato, ironico, sensuale, pieno di vitalità, musica, e tanta azione.
premi e festival: Los Angeles – Italia 2020: The Italian Masters: Piero Vivarelli, Sitges International Fantastic Film Festival of Catalonia 2020: Brigadoon, Festival Internacional del Nuevo Cine Latinoamericano 2019: Historia del cine italiano, una perspectiva documental, La Biennale di Venezia 2019: Venezia Classici