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Fellini e la Dolce Italia – mostra PGU Žilina

Fellini e la Dolce Italia Zilina 0

Mostra di manifesti cinematografici originali provenienti dall’Archivio Minisini di Cividale del Friuli.

Nell’anno in cui ricorre il 100° anniversario della nascita di Federico Fellini l’Istituto Italiano di Cultura, insieme alla Galleria di Arte della Città di Zilina, organizza questa mostra composta da materiali originali provenienti dall’Archivio Enrico Minisini di Cividale del Friuli.

Le locandine, le fotobuste ed i manifesti esposti portano i visitatori nel mitico mondo della Dolce vita, di via Veneto a Roma, dei paparazzi, dell’Italia del Boom economico, di Marcello Mastroianni, di Sophia Loren, di Giulietta Masina, di Vittorio Gassman, di Nino Manfredi e dei tanti divi del cinema che hanno caratterizzato una stagione irripetibile, dove l’Italia cercava di lasciarsi alle spalle le ferite della guerra.

Insieme ai materiali collegati ai film di Fellini, ne sono esposti altri di pellicole uscite nel periodo in cui il grande cineasta riminese creava i suoi capolavori, è quindi interessante vedere il parallelo anche con i lavori di Luchino Visconti, Dino Risi, Vittorio De Sica, Pier Paolo Pasolini, Ettore Scola, Mario Monicelli, Marco Bellocchio e altri che hanno fatto la storia del grande cinema italiano. Guardando il tutto emerge un Paese che ha voglia di spensieratezza e di divertirsi, di andare in vacanza, ma anche un popolo che durante il benessere crescente comincia a porsi interrogativi che porteranno alla contestazione del ’68.

In più manifesti compare Alberto Sordi, attore molto rappresentativo dell’italianità e nato appena 5 mesi dopo Fellini.

Proprio a Fellini si deve che l’Italia, per tutto il mondo, sia diventata il Paese della Dolce vita; pochi artisti sono riusciti a rappresentare l’intera storia dell’Italia come ha fatto Fellini.

Lui è stato capace di inventare un mondo intero, creando un immaginario in grado non solo di raccontare la propria generazione, ma anche di capire quello che sarebbe successo dopo.

Fellini, con le sue pellicole, ci ha mostrato come, viaggiando a ritroso nel tempo, si possano trovare suggerimenti per comprendere il presente. La sua eredità è ancora dinamica e viva nel linguaggio artistico e creativo di oggi.

L’Archivio Enrico Minisini, composto da decine di migliaia di materiali originali su carta, collegati alla promozione di film italiani, in particolare degli anni ’50, ‘60 e ’70, collabora da anni con istituzioni e musei per la realizzazione di eventi, tra questi si ricorda anche un’esposizione tenuta a Miliano in occasione dell’Expo 2015.

Questa mostra che si svolge sotto il Patrocinio del Presidente della Regione di Žilina, Erika Jurinová, è inoltre uno degli eventi di maggior rilievo della tredicesima edizione del festival italiano in Slovacchia “Dolce vitaj”.