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Lanfranconi l’ingegnere italiano di Bratislava

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Tante persone che vivono a Bratislava conoscono il ponte Lafranconi senza sapere tanto dell’italiano al quale è dedicato (tra l’altro il vero cognome dell’ingegnere, al quale il ponte è intitolato, è Lanfranconi e non Lafranconi).

Enea Grazioso Lanfranconi nacque nel 1850 a Pellio Intelvi, in provincia di Como, studiò a Milano ed in Polonia.

Nel 1870 suo padre si stabilì a Presburgo, l’odierna Bratislava, per lavorare, come ingegnere, alla costruzione delle Ferrovie Austro-Ungariche.

Enea, nel 1875 costruì una funivia nella cava di pietra di proprietà della famiglia, a Devin; inventò una rampa autocaricante che fu brevettata in molti Paesi.

Fu anche noto come archeologo: si mise alla ricerca della tomba di Árpád d’Ungheria.

Scrisse numerosi articoli scientifici sulla regolazione del Danubio e dei bacini idrici, avveniristici e particolarmente utili per evitar il problema delle alluvioni.

Lasciò un manoscritto di un dizionario multilingue italiano-slovacco-francese-spagnolo-rumeno-inglese-tedesco-ungherese-serbo.

Fu un intellettuale poliedrico, molto amante della cultura, aspetto questo testimoniato anche dalla sua ricca collezione di arte, da lui in gran parte donata, nel 1888, al Museo della Città di Bratislava.

Morì suicidò a Bratislava nel 1895 dopo aver sofferto di disturbi mentali. La salma fu probabilmente rimpatriata e sepolta a Varese. La tomba di famiglia, pregevole opera dello scultore Alojz Rigele, si trova al cimitero Ondrejský di Bratislava.

Nella capitale slovacca, oltre al ponte, esiste anche un complesso residenziale per studenti che porta il suo nome (Internát Lafranconi) e il Palazzo Lanfranconi, attuale sede del Ministero slovacco dell’Ambiente, situato ad un passo dal Danubio, al quale lavorò durante la costruzione dell’edificio – il tetto è stato modificato seguendo dei suoi suggerimenti che si rifacevano alle più moderne tecniche edili.

Relatori di questo incontro sono:

PhDr. Štefan Holčík, CSc., storico: La famiglia Lanfranconi e gli edifici ed opere a loro collegati

Mgr. Martina Vyskupová, curatore: La collezione di arte Lanfranconi

L’evento si svolge in lingua slovacca

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Bratislava
  • In collaborazione con: Múzeum mesta Bratislavy - MMB