Concerto di chiusura dell’11° festival italiano in Slovacchia “Dolce vitaj”
Tre musiciste di Napoli, tre voci incredibili, tre storie femminili che si intrecciano in un viaggio che porta, dal 1993, in tutto il mondo, i ritmi passionali del Sud Italia, come la tarantella partenopea, le sonorità impetuose della pizzica salentina ed il calore delle terre che si affacciano sul Mediterraneo, il tutto arricchito dall’uso di strumenti originari come le tammorre, i tamburelli e l’organetto.
I concerti delle Assurd sono da sempre una fusione catartica di potenzialità musicali, sono un momento intenso e brillante, da ascoltare, cantare e ballare. L’atmosfera creata accompagna il pubblico in una festa, in uno spettacolo di emozioni che celebrano il trionfo della vita.
Il loro repertorio include lo spirito tipico delle tammurriate, delle pizziche, delle tarantelle, delle serenate, delle musiche sacre a cui si aggiungono dei canti di protesta legati al mondo del lavoro e all’emigrazione ed anche composizioni antiche, quasi dimenticate che offrono un senso di continuità con la tradizione.
Il Trio si è esibito nel corso della loro luminosa carriera in prestigiosi teatri, in tutto mondo ed ha collaborato con le migliori compagnie di danza come Ater Balletto, Les Grands Ballets Canadiens de Montreal, Dortmund Ballet, Basel Ballet, Gauthier Dance, Ballet de Santiago, Nuova Compagnia di Canto Popolare, Art Ensamble of Chicago, ecc.
Prima di arrivare, per la prima volta in Slovacchia, al Dolce Vitaj 2018, le Assurd si sono esibite al Ferrara Buskers, Neuchatel Buskers, World Music Festival Berlino, Les Nuits de Nacre Tulle-Limoges, Festival Internazionale di Palau, Rencontres de Chants Polyphoniques de Calvi, Festival De Chants et de Musiques de Noël – St.Dalmas, Voucalia-Festival of Mediterraneo Polyphonies di Nizza, Festival Ambulant Chants des mondes di Lione, Jazz and the City Festival di Salisburgo, Festival de Musique – Parigi, Müzik Festivali di Istanbul ecc.
Trio Assurd:
Cristina Vetrone, voce e organetto
Lorella Monti, voce percussioni
Enza Prestia, voce percussioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti
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